Bigliardi e Schiatti: “Intendiamo essere un interlocutore collaborativo e rispettoso per le realtà della montagna”

È stata definita nei dettagli pochi giorni fa una importante operazione condotta dalle Onoranze Funebri Reggio Emilia, che hanno acquisito le omologhe attività del Gruppo Corsini, realtà diffuse e radicate sul territorio appenninico.

Spiega Stefano Bigliardi, Direttore delle Onoranze Funebri Reggio Emilia: “In questi anni abbiamo rafforzato la nostra presenza sul territorio con l’apertura di alcune sedi decentrate: a Sant’Ilario d’Enza, a La Vecchia di Vezzano, a Cavriago. Ora compiamo un ulteriore, fondamentale passo avanti. Dopo anni di collaborazione con le Onoranze Corsini, cresciuta nel tempo sempre all’insegna di un grande rispetto reciproco, abbiamo pensato a un’idea che all’inizio sembrava utopica. Proporre a Michele Corsini, che riteniamo un amico oltre che un impresario lungimirante, l’acquisizione della sua complessa realtà imprenditoriale. Dopo quasi un anno di lavoro, l’idea iniziale si è concretizzata, definendo in questo modo una delle realtà più importanti a livello nazionale nel settore”.
L’acquisizione è stata perfezionata pochi giorni fa e coinvolge le Onoranze Corsini di Toano, le Onoranze La Rosa di Casina e Baiso, le Onoranze Daviddi di Carpineti, le Onoranze Coloretti di Villa Minozzo dove trova anche collocazione un avviato negozio di piante e fiori, recentemente ristrutturato, che qualificherà e velocizzerà ulteriormente i servizi erogati.

Aggiunge il Presidente di Onoranze Funebri Croce Verde, Domenico Schiatti: “In questa operazione fin dall’inizio ci siamo posti in un’ottica di massima collaborazione con le realtà territoriali dell’Appennino: voglio rimarcare che i brand delle diverse Onoranze che facevano parte del Gruppo Corsini, così come il personale che vi opera, resteranno anche dopo questo importante passaggio. Si tratta per la gran parte di Onoranze radicate e storiche, che hanno un legame forte con le loro comunità, legame che rispettiamo al massimo, quindi la nostra idea è che venga mantenuto e rafforzato. Il gruppo delle onoranze montane è stato ulteriormente rafforzato con l’apertura della sede uffici Croce Verde Onoranze Funebri Appennino Reggiano a Castelnovo Monti. Un’ulteriore scelta a garanzia della fiducia riposta in lui e per mantenere costante e radicato il lavoro in montagna, è stata quella di lasciare Michele Corsini alla guida del comparto sul territorio appenninico.

Ovviamente intendiamo proseguire anche la collaborazione con le altre Pubbliche Assistenze e le Organizzazioni del soccorso e del volontariato del territorio montano, ma vorremmo essere anche un interlocutore per le Amministrazioni locali su progetti sociali. La mission di Onoranze Funebri Croce Verde infatti resta, in primo luogo, sostenere la Pubblica Assistenza cittadina, alla quale vengono destinati tutti gli utili, ma anche in generale essere vicini alle comunità, in particolare alle fasce più deboli, e ovviamente l’Appennino non farà eccezione”.

Aggiunge Michele Corsini: “L’idea da cui siamo partiti per realizzare questa unione è stata quella di continuare a lavorare con qualità e serietà, unendo le esperienze. Il risultato raggiunto è stato il sogno che avevamo intravisto inizialmente: realizzare una nuova realtà, tra le più grandi a livello nazionale, che continuerà a lavorare in gruppo con impegno e professionalità, vicina al nostro territorio ed alla nostra comunità”.

Conclude Stefano Bigliardi: “Croce Verde Onoranze Funebri nasce nel 1962. In questi sessant’anni abbiamo vissuto numerose trasformazioni, sia a livello tecnico che amministrativo, tutte all’insegna del miglioramento aziendale e del nostro obiettivo principale: garantire stabilità economica alla Pubblica Assistenza Croce Verde. Questa nuova acquisizione è una delle trasformazioni più importanti che abbiamo mai affrontato, ma stiamo anche completando la realizzazione della prima Casa Funeraria in provincia di Reggio Emilia, nella nostra sede in città, in via della Croce Verde: un luogo protetto, in cui verrà garantita quella ritualità che le abitazioni private, le camere mortuarie degli ospedali, degli hospice o delle case di cura, per loro specificità, vincolano a limiti di orario e di organizzazione. Un risultato che pone Reggio Emilia all’avanguardia per i servizi offerti, per rendere decoroso e adeguato l’ultimo saluto. L’obiettivo è di aprirla all’inizio del 2022”.