ANNA LUGLI
4° ANNIVERSARIO
ANNA LUGLI
Ved. LONGAGNANI
Com’era bello la sera indugiare sulla riva del mare.
Se ne andavano tutti, a casa o negli alberghi.
La spiaggia rimaneva sgombra e tiepida, quasi solenne, tutta per noi, come fossimo chissachì.
Ogni cosa era torpida e leggera.
Tutto, l’aria, la sabbia, le nuvoline azzurre, le nostre domestiche parole.
Nessuno avrebbe mai voluto andare via, come se quel piccolo mondo fosse vero.
Non ne parlammo mai, ce lo tenevamo dentro, come un pezzetto d’oro.
Ce lo diciamo adesso, anche se già lo sai.
Arrivederci mamma, ovunque tu sia.
I tuoi cari
Reggio Emilia, 13 Luglio 2022
ANNA LUGLI
4° ANNIVERSARIO
ANNA LUGLI
Ved. LONGAGNANI
Com’era bello la sera indugiare sulla riva del mare.
Se ne andavano tutti, a casa o negli alberghi.
La spiaggia rimaneva sgombra e tiepida, quasi solenne, tutta per noi, come fossimo chissachì.
Ogni cosa era torpida e leggera.
Tutto, l’aria, la sabbia, le nuvoline azzurre, le nostre domestiche parole.
Nessuno avrebbe mai voluto andare via, come se quel piccolo mondo fosse vero.
Non ne parlammo mai, ce lo tenevamo dentro, come un pezzetto d’oro.
Ce lo diciamo adesso, anche se già lo sai.
Arrivederci mamma, ovunque tu sia.
I tuoi cari
Reggio Emilia, 13 Luglio 2022