Bilancio 2018 Pubblica Assistenza CROCE VERDE

Documento presentato dai volontari

I volontari Croce Verde Reggio Emilia riuniti in assemblea per l’approvazione del bilancio 2018, nel prendere atto delle recenti dimissioni di Guerrino Davoli da presidente, esprimono allo stesso un sentito ringraziamento per il lavoro svolto.

In particolare dall’assunzione della presidenza nel 2014, Guerrino Davoli ha traghettato Croce Verde verso una situazione di equilibrio economico, di sviluppo delle attività, di consolidamento della efficienza e qualità dei servizi erogati.

Nel corso del suo mandato Croce Verde ha dovuto affrontare questioni rilevanti come il problema fondazione Croce Verde, riuscendo a mantenere l’attività onoranze funebri nell’alveo Croce Verde, affidando la gestione della stessa attività ad un trustee in ottemperanza all’obbligo di mantenere separata la gestione dell’attività profit, garantendo in questo modo Croce Verde come unico beneficiario dei profitti di tale attività.

Allo stesso tempo i Volontari Croce Verde, esprimono sostegno e fiducia al presidente Rolando Landini e al vicepresidente Domenico Schiatti da poco nominati in tali incarichi dal consiglio direttivo in continuità di incarico con il mandato ricevuto nell’assemblea dello scorso anno.

i Volontari prendono atto con soddisfazione del positivo risultato di bilancio non solo per l’utile realizzato, ma perché realizzato in un contesto difficile che ci vede comunque in crescita, esercizio che si è fatto carico di importanti investimenti sia in termini di acquisto mezzi ed attrezzature che di investimenti in costi di formazione rivolto ai dipendenti e ai volontari.

Approfondendo le valutazioni del bilancio, un ringraziamento riconoscente va rivolto alla comunità reggiana che anche nel 2018 non ha fatto mancare il proprio sostegno economico alla Croce Verde, attraverso il cinque per mille, contributi economici erogati in varie forme e soprattutto attraverso donazioni di piccoli beni e lasciti patrimoniali e finanziari

In questo contesto segnaliamo il sostegno economico fondamentale che ci deriva dall’attività di onoranze funebri di cui, come prima citato, siamo esclusivi beneficiari, sottolineando che tale fonte negli ultimi anni ha avuto un ruolo determinante nel consentire a Pubblica Assistenza Croce Verde di chiudere i bilanci in positivo.

Inoltre nel 2018 è stato costituito il Consorzio Servizi Croce Verde, con lo scopo di gestire i servizi comuni a tutto il mondo Croce Verde, in particolare si è occupato di razionalizzare le attività amministrative, di rinegoziare i mutui e gli affidamenti finanziari, contribuendo in tal modo a significativi risparmi nei costi

Croce Verde ha 105 anni e una grande reputazione e questo riempie di orgoglio i Volontari ma al tempo stesso fa crescere la nostra responsabilità nei confronti della comunità che ci segue con tanto affetto e riconoscenza.

Al riguardo richiamiamo il valore che ha avuto ed ha il contributo dei volontari alla gestione dell’attività, ora siamo 450 volontari attivi e garantiamo copertura dei turni di servizio articolati nelle 24 ore giorno per 365 giorni, a questi va aggiunto il prezioso ruolo del personale dipendente i quali contribuiscono a garantire la copertura di tutti i turni di servizio tenuto conto della natura complessa e non pianificabile della attività che svolgiamo.

Volontari che ci sottoponiamo a pesanti turni per garantire un servizio essenziale alla comunità, articolato in: Volontari che si occupano dei servizi di emergenza (soccorso Rosso) con il compito di raggiungere tempestivamente persone in pericolo di vita, Volontari  del servizio Coss che si occupano dei trasferimenti infra ospedalieri, di  dismissioni e ricoveri e trasposto dializzati, Volontari che si occupano dei servizi sociali, traporto anziani ai centri diurni, servizi per trasporto persone  ai poliambulatori o a visite specialistiche e infine Volontari operano con Impresa Sociale che si occupa della movimentazione pazienti all’interno dell’ASMN.

Come Volontari in un quadro complessivamente positivo segnaliamo con fermezza il disagio che proviamo ogni volta che piccole diatribe o incomprensioni nei vertici, non gestite con adeguata attenzione, amplificate dai media e dalla stampa, finiscono per mortificare il gigantesco valore di solidarietà, di aiuto disinteressato che il nostro mondo esprime quotidianamente.

Al riguardo chiediamo al Consiglio Direttivo di adottare nei prossimi mesi, senza indugio, misure come modifiche e integrazioni allo statuto e o ai regolamenti, tali da far sì che le controversie trovino ragionevole composizione interna, affermando che se necessario potete coinvolgere il mondo dei volontari, che nel caso non mancheranno di far valere le ragioni dell’interesse collettivo sulle questioni particolari

Reggio Emilia 27 giugno 2019