Un progetto culturale che ha l’ambizione di individuare un nuovo spazio destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte

Il Festival “Il Rumore del Lutto” è pronto per celebrare la sua XVII edizione, dal titolo “Anima”, con un ricco programma culturale che si svolgerà in diverse città della Penisola dal 30 settembre al 25 novembre 2023. La città di Reggio Emilia sarà parte integrante di questa affascinante serie di eventi, con due appuntamenti di grande rilevanza.
Il Rumore del Lutto è un progetto culturale che nasce nel 2007, da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone. Ha l’ambizione di individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale tra differenti ambiti. Il Rumore del Lutto è la prima Rassegna di Cultura in Death Education.

L’esperienza reggiana del Festival vede la collaborazione tra l’associazione Segnali di Vita, il Comune di Reggio Emilia, Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e sostegno di Tecnica Press e Mariani Soluzioni.

L’evento è stato presentato questa mattina nella sede di Onoranze Funebri Croce Verde Reggio Emilia, alla presenza dell’Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Annalisa Rabitti; l’Assessore all’Anagrafe e allo Stato civile con delega ai Servizi cimiteriali Lanfranco De Franco; il Presidente della Pubblica assistenza Croce Verde Adolfo Canepari; il Presidente di Onoranze Funebri Croce Verde Domenico Schiatti; il Direttore generale delle Onoranze Funebri Croce Verde Stefano Bigliardi; Michele Corsini di Onoranze Funebri Croce Verde; Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice, direttrice scientifica de Il Rumore del Lutto; Marco Pipitone, giornalista e musicista, direttore artistico de Il Rumore del Lutto.

Ha spiegato Maria Angela Gelati: “Negli ultimi anni, “l’experience reggiana” ha giocato un ruolo cruciale nell’arricchire il programma del festival Il Rumore del Lutto, consolidando la sua importanza grazie a una rete di collaborazioni tra istituzioni pubbliche e sostenitori.

Il tema della XVII edizione, “Anima”, riflette il desiderio di esplorare il lutto come parte intrinseca della vita umana. Il pubblico potrà vivere intensamente le iniziative in programma, abbracciando ogni istante e celebrando la vita in tutte le sue sfaccettature”. Aggiunge Marco Pipitone: “Il Festival negli anni si è fatto conoscere in particolare per la sua prospettiva multidisciplinare che esplora il tema della morte da diverse angolazioni, tra cui musica, architettura, arte, teatro, letteratura, cinema, psicologia, medicina e spiritualità. Questa diversità di approcci offre al pubblico un programma eclettico e coinvolgente, arricchito da prospettive illuminanti e storie di vita che continueranno a vivere nel tempo”.

Ha aggiunto l’Assessora Rabitti: “Il rumore del lutto affronta un tema complesso che spesso viene nascosto, spostato, negato. E lo fa con i colori dell’arte. Una iniziativa di grande valore per la nostra città”.

“Accogliendo “Il Rumore del Lutto” compiamo un passo importante per la valorizzazione del nostro Cimitero monumentale – spiega Lanfranco de Franco – un grande patrimonio storico e architettonico molto amato dai cittadini, che grazie alle iniziative culturali stiamo rilanciando come luogo di arte e bellezza. La proposta si inserisce nell’ambito di una riqualificazione più complessiva dell’area, che sorge in un quartiere vivace come il Gattaglio, accanto al Parco del Legno che restituiremo alla città nei prossimi giorni. Contestualmente stiamo lavorando a progetti di recupero dei sepolcri che rendano il cimitero un luogo attrattivo sia sotto il profilo estetico sia per la frequentazione anche di chi non va a trovare i propri cari. La sfida è riscoprirne la funzione sociale e culturale collettiva, come luogo di incontro, conoscenza e scambio tra culture e generazioni”.

Per Domenico Schiatti “questa collaborazione con l’associazione Segnali di Vita e il Festival Il Rumore del Lutto è davvero importante e si sposa con il nostro lavoro, la mission che portiamo avanti tutti i giorni: portare vicinanza e conforto a chi vive un lutto. Noi lo facciamo da un punto di vista di vicinanza personale e assistenza, loro lo fanno attraverso un percorso ammirevole, che ci fa capire che il distacco, come fine della vita, rappresenta il compimento di quest’ultima”

Conclude Stefano Bigliardi: “In questi anni Il Rumore del Lutto si è confermato come un evento culturale nel senso più alto del termine, che è stato ben accolto e compreso dalla comunità la quale ha sempre partecipato con emozione agli eventi proposti. Anche quest’anno collaboriamo con grande convinzione al progetto, che prevede momenti di altissimo livello e valorizza anche un patrimonio storico fondamentale della nostra città: il Cimitero Monumentale. Come Onoranze Funebri Croce Verde cerchiamo ogni giorno di essere vicini alla comunità in ogni modo possibile, portando aiuto e conforto ma anche assistenza psicologica, e per noi riuscire a trasmettere concetti fondamentali e profondissimi sulla vita e sulla morte attraverso un evento come Il Rumore del Lutto è davvero un obiettivo importantissimo”.

Ecco dunque il programma degli eventi reggiani de Il Rumore del Lutto: il 30 settembre, alle ore 16, andrà in scena: “Blu. Lo spettro del visibile”, un percorso poetico esclusivo e itinerante che si terrà presso il suggestivo Cimitero Monumentale della città. Questo evento, guidato da Damiana Guerra, promette un’esperienza unica per esplorare l’arte e la poesia in un contesto speciale.

Sabato 25 novembre un evento esclusivo alle ore 20.30, nella spettacolare cornice del Teatro Ariosto: Paolo Benvegnù e i La Crus, saranno protagonisti indiscussi della “experience reggiana”. Il primo, cantautore pluripremiato con una carriera che abbraccia ben quarant’anni di successi è salito proprio quest’anno sul podio del prestigioso Premio Tenco. I secondi, tra i pilastri indiscutibili della musica alternativa italiana, presenteranno in anteprima esclusiva per il Festival, la loro nuova fatica discografica di prossima pubblicazione.

I biglietti per la giornata con Paolo Benvegnù e i La Crus, saranno disponibili in prevendita sui circuiti Viva Ticket a partire dalla metà di ottobre: tutte le informazioni sul Festival e sugli eventi, saranno disponibili, costantemente aggiornate, sul sito www.ilrumoredellutto.com; facebook: @rumoredellutto; instagram: @ilrumoredellutto.

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